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EUROMEDCITY
SEZIONE AUTONOMA
DELLA
FONDAZIONE LABORATORIO MEDITERRANEO
STATUTO
Allegato all'Atto del Notaio Sabatino Santangelo in Napoli
(22 dicembre 2000 - Rep. 49158, Racc. 13032)
EUROMEDCITY
STATUTO
PREMESSA
I 2248 partecipanti al II Forum Civile Euromed, svoltosi a Napoli il 12,
13 e 14 dicembre 1997, hanno adottato, in Assemblea Generale, una Raccomandazione
in cui si chiede alla Fondazione Laboratorio Mediterraneo - organizzatrice
del Forum - di provvedere alla costituzione di un organo permanente di
collegamento delle Città e delle Collettività locali e delle
Reti di Città e Collettività locali dei Paesi euromediterranei
al fine di promuovere l'informazione e lo scambio di esperienze e di esempi
di buona pratica.
In applicazione di questa Raccomandazione la Fondazione Laboratorio Mediterraneo
(Onlus) costituisce EUROMEDCITY.
Articolo 1
NATURA GIURIDICA
EUROMEDCITY è una sezione autonoma della Fondazione Laboratorio
Mediterraneo (Onlus).
Articolo 2
FINALITÀ
EUROMEDCITY , consociazione delle Città , delle Collettività
locali e delle reti di Città e Collettività locali dei Paesi
euromediterranei, ha come PRIMO FINE di creare, attraverso programmi specifici
ma coordinati, una banca dati risultante dalla somma delle banche dati
specifiche programmate, in corso di realizzazione o già realizzate.
Questo inventario informatico, in continuo aggiornamento, costituisce
un'insieme di dati necessari per le finalità di EUROMEDCITY che,
di seguito, si elencano:
· Istituire la "Carta delle Città euromediterranee".
· Creare opportunità di confronto, fra operatori e studiosi
dei fenomeni delle Città euromediterranee, nel quadro dei programmi
dell' Unione europea.
· Mettere a punto strumenti di "lettura delle Città",
dei bisogni dei loro abitanti attraverso metodologie attive e partecipate
di ricerca, capaci di raccogliere informazioni concernenti gli aspetti
strutturali (quadro territoriale-paesaggistico), sociali (organizzazione
del lavoro, occupazione, processi migratori, ecc.) e antropologici-relazionali
(senso di appartenenza, senso di comunità, livelli di benessere
e qualità di vita, ecc.) delle Città.
· Incrementare processi di scambio e comunicazione delle competenze
e risorse per una buona amministrazione.
· Attivare e diffondere strumenti e metodologie di partecipazione
attiva, favorendo un processo di self-empowerment dei cittadini, che permetta
l'inserimento degli stessi nel governo delle Città.
· Creare metodologie in grado di recuperare le opere di ingegneria
idraulica legate alle attività portuali.
· Valorizzare il patrimonio culturale (artistico, ambientale, architettonico
e archeologico) delle Città per sviluppare l'offerta turistico-culturale
anche attraverso il recupero dei centri urbani e promuovendo lo sviluppo
ecosostenibile delle Città euromediterranee.
· Accrescere le competenze per la risoluzione dei conflitti nel
governo delle Città anche attraverso l'istituzione di nuove professionalità
mediante:
a) corsi di formazione di operatori sociali e/o di volontari e operatori
di associazioni e istituzioni presenti nel territorio per favorirne lo
sviluppo;
b) l'organizzazione di seminari sui seguenti elementi di possibile conflitto:
protezione delle aree costiere, infrastrutture, rifiuti solidi, insediamenti
industriali, porti e aeroporti, presidi ospedalieri;
c) l'organizzazione di workshop su ciascun aspetto con la partecipazione
di tutti gli attori coinvolti.
Articolo 3
STRUTTURA
EUROMEDCITY si compone di quattro categorie di membri.
A. Membri di diritto
Fanno parte di questa categoria:
1a - I rappresentanti ufficiali di Città, Collettività locali
e reti di Città e Collettività locali dei vari Paesi euromediterranei;
2a - I rappresentanti ufficiali di Città, Collettività locali
e reti di Città e Collettività locali dei vari Paesi euromediterranei
proposti, intuitu personae, ed approvati nel corso della prima ASSEMBLEA
GENERALE.
3a - I Membri del Comitato Esecutivo.
B. Membri cooptati
I Membri di questa categoria sono alte personalità euromediterranee,
appartenenti a diverse discipline e che hanno apportato allo studio e
alla promozione delle Città nella regione euromediterranea un contributo
unanimemente riconosciuto. Essi sono cooptati dai Membri di diritto.
C. Membri associati
I Membri associati sono i rappresentanti delle Università, degli
organismi di cultura e di ricerca e di ogni altra istituzione aderenti
ad EUROMEDCITY in rappresentanza dei Paesi che hanno sottoscritto la Dichiarazione
di Barcellona del dicembre 1995.
D. Membri corrispondenti
I Membri corrispondenti sono esponenti delle Università, degli
organismi di cultura e di ricerca e di ogni altra istituzione aderenti
ad EUROMEDCITY - in proprio o quali rappresentanti ufficiali dei vari
organismi - in rappresentanza dei Paesi che non hanno sottoscritto la
Dichiarazione di Barcellona del dicembre 1995.
I Membri di EUROMEDCITY rappresentanti istituzioni ed organismi dei vari
Paesi, saranno sostituiti - in caso di decesso o nuova nomina - dai loro
legittimi successori.
Articolo 4
ORGANI
Sono organi di EUROMEDCITY:
A - L'ASSEMBLEA GENERALE
B - IL PRESIDENTE
C - IL DIRETTORE GENERALE
D - IL BUREAU
E - LE SEZIONI
F - IL COMITATO ESECUTIVO
A. L'Assemblea generale
L'ASSEMBLEA GENERALE - i cui compiti sono quelli indicati dall'art. 2364
del CC -
è costituita dai Membri di diritto e dai Membri cooptati. I Membri
Associati e
Corrispondenti possono prendervi parte secondo le modalità stabilite
nel regolamento
Interno che sarà approvato dall'Assemblea Generale.
L'Assemblea Generale si riunisce ogni due anni a partire dal giorno di
costituzione di
EUROMEDCITY.
B. Il Presidente
E' eletto a turno, dall'Assemblea Generale, tra i Membri che aderiscono
ad EUROMEDCITY. Dura in carica due anni.
Presiede le riunioni generali ordinarie e straordinarie dell'ASSEMBLEA
GENERALE e le riunioni del BUREAU.
C. Il Direttore generale
Il DIRETTORE GENERALE organizza le riunioni ordinarie e straordinarie
di EUROMEDCITY, del BUREAU e del COMITATO ESECUTIVO. Ha la responsabilità
giuridica di EUROMEDCITY. E' responsabile dell'Amministrazione generale
e presenta all'ASSEMBLEA GENERALE, in ciascuna sessione ordinaria, un
rapporto amministrativo e finanziario annuale. Il DIRETTORE GENERALE è
il presidente del COMITATO ESECUTIVO e ne coordina le attività
relative: può delegare tale funzione ad un membro di diritto di
EUROMEDCITY o ad altra persona di sua fiducia.
D. Il Bureau
Il BUREAU di EUROMEDCITY è costituito dal PRESIDENTE- che la presiede,
dal DIRETTORE GENERALE e dai COORDINATORI DELLE SEZIONI di cui al punto
successivo.
Il BUREAU si riunisce una volta all'anno e comunque ogni qualvolta lo
si renda necessario per motivi d'urgenza e necessità -svolgendo
nel caso le funzioni proprie del Comitato esecutivo .
E. Le Sezioni
EUROMEDCITY si articola in sezioni permanenti - il cui funzionamento è
stabilito da apposito regolamento approvato dall'ASSEMBLEA GENERALE -
ed alle quali i Membri afferiscono in relazione alle rispettive competenze.
I Coordinatori delle sezioni fanno parte del BUREAU.
F. Il Comitato Esecutivo
Il COMITATO ESECUTIVO è costituito dai rappresentanti ufficiali
delle Città aderenti ad EUROMEDCITY nonché da quelle personalità
che - a titolo personale quali mecenati, o quali rappresentanti di organismi
internazionali ed istituzioni private - accordano donazioni finanziarie
ad EUROMEDCITY in conformità a quanto esposto nell'art.7 e, per
questo motivo, nominati membri del COMITATO ESECUTIVO dall'ASSEMBLEA GENERALE.
Presidente del Comitato Esecutivo è il Direttore Generale di EUROMEDCITY.
Il funzionamento del Comitato Esecutivo è stabilito da apposito
regolamento che sarà approvato dall'ASSEMBLEA GENERALE.
Il Comitato Esecutivo si riunisce una volta all'anno
Articolo 5
STRUMENTO ESECUTIVO
Strumento esecutivo permanente di Euromedcity è la FONDAZIONE LABORATORIO
MEDITERRANEO, demandata dal II FORUM CIVILE EUROMED a procedere, di propria
iniziativa e con i propri mezzi, prima alla fondazione di EUROMEDCITY
e poi alla concezione e realizzazione del tessuto spaziale in cui essa
si articola.
Essa ne realizza l'espansione progressiva, le attività collaterali
(incluso l'informazione a livello multimediale ed editoriale, la formazione,
l'aggiornamento, iniziative di promozione e sviluppo delle Società
Civili delle Città euromediterranee, ecc.), le relazioni con le
ISTITUZIONI estranee e mette in atto sul piano amministrativo e tecnico
le sue delibere. Il PRESIDENTE della FONDAZIONE LABORATORIO MEDITERRANEO
assume la funzione di DIRETTORE GENERALE di EUROMEDCITY.
Articolo 6
COMMISSIONI AD HOC
Il BUREAU per l'espletamento delle sue funzioni può istituire commissioni
ad hoc, stabilendone il mandato e la durata.
Articolo 7
ORGANIZZAZIONE
EUROMEDCITY ha una STRUTTURA INTERNA, che consiste nei suoi ORGANI COSTITUTIVI
- descritti nel precedente art. 5 - e un'ORGANIZZAZIONE NELLO SPAZIO così
articolata:
a- SEDE CENTRALE
b- SEDI DI TEMATICHE GENERALI
Si tratta di articolazioni funzionali, caratterizzate dalla
natura dei programmi da realizzare, che non costituiscono alcuna organizzazione
gerarchica ma solo una rete sistematica di maglie di diversa entità
operativa senza scalarità burocratica.
Le due entità spaziali - a, b - hanno tra loro rapporti paritetici.
La SEDE CENTRALE convoglia in sé i risultati delle attività
delle altre sedi, senza stabilire una propria prominenza né in
diritto né in fatto, ma solo per rispondere al suo specifico compito
che è quello di dare compimento e formalizzazione ai FINI di EUROMEDCITY.
7A - SEDE CENTRALE
Il progetto per l'insediamento della sede centrale sarà sottoposto
all'esame dell'Assemblea Generale, affinché possa essere sostenuto
dai programmi attivati dall'Unione Europea nell'ambito del paternariato
euromediterraneo.
La gestione economica ed il bilancio della sede centrale potrà
essere ad esclusivo carico degli organi locali proponenti, mentre i programmi
e le relative attività saranno concordati preventivamente con il
Direttore generale di Euromedcity.
La sede centrale potrà essere gestita da un Consiglio direttivo
( o da un organismo similare) il cui presidente, quale rappresentante
ufficiale, farà parte di diritto del Comitato Esecutivo di EUROMEDCITY.
7B - SEDI DISTACCATE
EUROMEDCITY potrà istituire sedi distaccate di coordinamento per
grandi aree o tematiche in quelle Città che offrano risorse, mezzi
e competenze adeguati allo sviluppo di specifiche tematiche attinenti
gli obiettivi e le progettualità di EUROMEDCITY.
La gestione economica ed il bilancio delle sedi distaccate potrà
essere ad esclusivo carico degli organi locali proponenti, mentre i programmi
e le relative attività saranno concordati preventivamente con il
Direttore generale di Euromedcity.
Ciascuna sede distaccata - che potrà anche identificarsi con organismi
già esistenti -
Potrà essere gestita da un Consiglio direttivo (o da un organismo
similare) il cui presidente, quale rappresentante ufficiale, farà
parte di diritto del Comitato Esecutivo di EUROMEDCITY; contestualmente,
il Direttore Generale o un suo rappresentante assumeranno la carica di
vicepresidente del Consiglio direttivo della sede distaccata: ciò
per assicurare sinergia e coordinamento tra le sedi distaccate e la sede
centrale.
Articolo 8
RISORSE
Le risorse di EUROMEDCITY provengono:
- dalle quote annue associative, che il Comitato esecutivo stabilirà;
- dalle sovvenzioni pubbliche accordate dalle autorità competenti
del Paese ospitante la sede centrale;
- dalle sovvenzioni accordate dagli organismi internazionali, specialmente
le organizzazioni europee;
- dalle donazioni finanziarie accordate, conformemente alle leggi in vigore
nel Paese della sede, da istituzioni private, mecenati o sponsor delle
attività di EUROMEDCITY;
- dai contributi volontari degli altri Paesi euromediterranei;
- dagli interessi di un Fondo di deposito che il DIRETTORE GENERALE dovrà
istituire, appena possibile;
- dalle risorse proprie che EUROMEDCITY s'impegnerà a produrre
attraverso la commercializzazione dei prodotti relativi alla propria attività:
libri, produzioni audiovisive, manifestazioni etc.;
- da tutte le altre risorse legalmente reperibili.
EUROMEDCITY può accettare, alle condizioni definite secondo la
legge in vigore nel Paese della Sede centrale o distaccata, donazioni
di beni mobili ed immobili di persone private o di persone giuridiche.
Le risorse occorrenti per la costituzione di EUROMEDCITY e per lo svolgimento
delle sue attività iniziali sono rese disponibili dalla FONDAZIONE
LABORATORIO MEDITERRANEO, fondatrice di EUROMEDCITY e suo strumento esecutivo
ai sensi dell'art.4 del presente statuto. La Fondazione Laboratorio Mediterraneo
- che, per
statuto, consolida, potenzia e sviluppa le attività
di EUROMEDCITY - continuerà questa sua attività assumendo
tutte le iniziative necessarie.
Articolo 9
FUNZIONAMENTO
Le decisioni dell'ASSEMBLEA GENERALE, del BUREAU e del COMITATO ESECUTIVO
vengono adottate a maggioranza semplice dei presenti.
Un regolamento interno approvato dall'ASSEMBLEA GENERALE preciserà
i modi di funzionamento dell'Istituzione e dei suoi vari organi.
Articolo 10
SESSIONI STRAORDINARIE
L'ASSEMBLEA GENERALE, su proposta di due terzi dei suoi membri o su iniziativa
del BUREAU, può essere convocata in sessione straordinaria.
Articolo 11
SCIOGLIMENTO
EUROMEDCITY potrà essere sciolta per decisione dell'ASSEMBLEA GENERALE
con una maggioranza di quattro quinti dei suoi componenti. In tale caso
l'ASSEMBLEA GENERALE deciderà sull'assegnazione di eventuali beni.
Articolo 12
DISPOSIZIONI FINALI
Il presente Statuto, redatto in italiano, ha valore di riferimento. Esso
verrà tradotto anche nelle lingue principali euromediterranee.
Un regolamento interno completerà questo statuto e sarà
approvato dall'Assemblea Generale nel corso della prima riunione prevista
entro l'anno 2001.
Preso atto dell'approvazione dello Statuto di EUROMEDCITY
, i sottoscritti ne accettano il contenuto autorizzando il presidente
ella Fondazione Laboratorio Medierraneo a formalizzarne l'entrata in vigore.
Marsiglia, 6 luglio 2000
MICHELE CAPASSO, Presidente della Fondazione Laboratorio
Mediterraneo;
NADIR MOHAMMED AZIZA, Segretario generale dell'Accademia del Mediterraneo;
ALFREDO SANCHEZ MONTESEIRIN, Sindaco di Siviglia (Coordinatore-Spagna)
ANTONIO BASSOLINO, Sindaco di Napoli (Italia);
ABDEL KARIM SIDR, Sindaco di Gerico (Palestina);
VASSILIS PAPAGEORGOPOULOS, Sindaco di Salonicco (Grecia);
MOHAMMED KNIDIRI, Coordinatore sede Sud di Almamed;
MICHELE GIACOMANTONIO, Coordinatore di Isolamed e sindaco di Lipari (Italia);
GIOVANNI CARELLI, Presidente della Provincia di Matera (Italia);
HAFID BOUTALEB JOUTEI, Presidente d'Agdad Ryad di Rabat (Marocco);
ABDERRAHIM FILALI BABA, Presidente della Comunità Urbana di Fès
(Marocco);
OUADIA BENABDELLAH, Vicepresidente della Comunità Urbana di Casablanca(Mar.);
ALESSANDRO GAMBINO, Vicepresidente della Provincia di Napoli(Italia);
LEOPOLDO SPEDALIERE, Sindaco di Portici (Napoli);
ADRIANA POLI BORTONE, (del.) Sindaco di Lecce (Italia);
LUIGI DE LUCA, Sindaco di Cursi (Lecce- Italia));
BEN FADEC ALI, Sindaco di Agadir (Marocco);
CATHERINE GRELLI, Assessore all'ambiente della Provincia di Rimini(Italia);
OMAR BAHRAOUI, Presidente della Comunità urbana di Rabat (Marocco);
LEOLUCA ORLANDO, Sindaco di Palermo (Italia);
GIANFRANCO LAMBERTI, Sindaco di Livorno (Italia);
RISTO PENOV, Sindaco di Skopje (Macedonia);
MANUEL GALA, del. Sindaco di Alcalà de Henares (Madrid- Spagna);
GIUSEPPE PERICU, Sindaco di Genova (Italia);
MARIO CHELLA, Sindaco di Sestri Levante (Italia);
GIAN FRANCO MICUCCI, Sindaco di Cattolica (Italia);
FELICE DE RIENZO, Sindaco di Paternopoli (Avellino);
NIKOLA MATTLIEVSKI, Sindaco di Ohrid (Macedonia);
RADE KUTANOVSKI, Sindaco di Struga (Macedonia);
AOWN SHAWA, Sindaco di Gaza (Palestina);
LUIGI FALCO, Sindaco di Caserta(Italia);
JACQUES ROCCA-SERRA, Vice-Sindaco di Marsiglia (Francia);
NIDAL AL-HADID, Sindaco di Amman (Giordania);
ORHAN SAKIQI, Città di Tirana (Albania)
GIUSEPPE VANNUCCHI, Assessore al Comune di Prato (Italia);
GIORGIO BARTOLINI, Sindaco di Assisi;
UGO CARPINELLI, Sindaco di Giffoni Valle Piana (Salerno-Italia);
SALVATORE CAPONE, Sindaco di San Cesario (Lecce-Italia);
ROMEO DEL GIUDICE, Sindaco di Torre del Greco (Napoli-Italia);
GREGORIO DELL'ANNA, Sindaco di Nardò (Italia);
LUISA BOSSA, Sindaco di Ercolano;
ITALO GALLINELLI, Sindaco di Pescasseroli (Italia);
Successivamente hanno aderito inoltre i Sindaci di altre
città mediterranee e delle seguenti città italiane:
Avellino, Boscotrecase, Pietrelcina, Fisciano, Baronissi, Campobasso,
Casamicciola Terme, Lacco Ameno, Anacapri, Fossalto, Guardia Saframondi,
Giffoni Sei Casali, Larino, Melpignano, Minervino Murge, Pesco Sannita,
Porto Torres, Santa Maria Salina, Surano, Telese Terme, Vico Equense,
Villaricca, Nola, Ascea, Camerota, Cerreto Sannita, Pompei, Casandrino,
Colliano, Torre Annunziata.
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